

Etichette tessili: il significato dei simboli
Le aziende tessili sono obbligate a indicare il materiale utilizzato nei loro capi di abbigliamento. Anche le istruzioni per la cura sono estremamente importanti per il consumatore finale, che desidera indossare il capo. Per questo motivo, vengono applicate etichette tessili sui capi di abbigliamento o su altri prodotti in tessuto, al fine di fornire informazioni importanti sulla manutenzione e sui materiali. Le etichette tessili non sono adatte solo all’abbigliamento, ma anche ad altri articoli in tessuto come zainetti sportivi, borse in stoffa, tovaglioli di stoffa, asciugamani, tappeti e molto altro. Nei paragrafi seguenti desideriamo quindi presentarvi più nel dettaglio le etichette tessili, che vi forniranno indicazioni su come pulire e prendersi correttamente cura dei capi.

Definizione: etichette tessili e i loro simboli
Sicuramente conosci le etichette tessili, che si trovano direttamente sui tuoi capi di abbigliamento. In generale, molti prodotti presentano etichette che contengono diverse informazioni. Queste possono riguardare il prezzo, i componenti, dati sull’azienda o altre informazioni importanti.
Somiglianze e differenze rispetto ad altri tipi di etichette:
Anche nei prodotti tessili esistono etichette che indicano il prezzo o forniscono informazioni sulle materie prime e sulla provenienza. Inoltre, ci sono etichette che contengono indicazioni più precise su come trattare il singolo capo di abbigliamento.
Tuttavia, a differenza ad esempio degli adesivi con il prezzo, queste etichette sono fissate in modo permanente al prodotto, più precisamente cucite. Inoltre, non si trovano in una posizione ben visibile all’esterno, bensì spesso in punti più nascosti all’interno del capo.
Per quanto riguarda il materiale, anche sotto questo aspetto le etichette tessili (almeno quelle che contengono istruzioni per la cura) si distinguono da altri tipi di etichette. Non sono infatti realizzate solo in carta o plastica, ma possono essere prodotte ad esempio in raso, un materiale a base di poliestere.
Informazioni presenti sulle etichette:
Le informazioni contenute nelle etichette riguardano principalmente la cura dei capi di abbigliamento. Le etichette servono a evitare che i tessuti vengano danneggiati da un trattamento scorretto o che, col tempo, perdano il loro aspetto originale.
Alcuni materiali, infatti, sono particolarmente delicati e potrebbero deformarsi al punto da rendere il capo inutilizzabile o non più indossabile. I simboli presenti si riferiscono soprattutto ai seguenti ambiti:
- Lavaggio.
- Asciugatura.
- Stiratura.
- Candeggio.
- Pulizia professionale dei tessuti.
All’interno di ciascuna categoria esistono ulteriori sottosezioni. Ad esempio, i simboli relativi al lavaggio possono indicare non solo la temperatura, ma anche i cicli di centrifuga che possono essere applicati al capo senza problemi.


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Etichette per tessuti: simboli relativi al lavaggio
Per il lavaggio esiste tutta una serie di simboli. La base è costituita da un simbolo con tre linee (una orizzontale con due linee laterali leggermente inclinate verso l'alto, una sorta di vasca). Sul bordo superiore è visibile una linea ondulata che simboleggia l'acqua.
Informazioni sulla temperatura di lavaggio:
Per prima cosa, viene indicata la temperatura, e questo avviene in modo molto semplice. All’interno del simbolo è riportata la temperatura in gradi Celsius. Di norma, i valori indicati sono i seguenti:
- 30 gradi.
- 40 gradi.
- 50 gradi.
- 60 gradi.
- 70 gradi.
- 95 gradi.
I numeri indicano sempre la temperatura massima; è possibile lavare il capo anche a una temperatura inferiore. In alternativa, la temperatura possibile può essere indicata da punti all'interno di questo simbolo
Un punto indica una temperatura massima di 30 gradi, due punti indicano 60 gradi e tre punti indicano 95 gradi. Tuttavia, questo tipo di etichettatura è usato meno spesso: dando una rapida occhiata ai tuoi vestiti, è piuttosto improbabile che troverai i punti corrispondenti.
Informazioni sul programma di lavaggio utilizzabile:
Esistono ulteriori varianti del simbolo del lavaggio che indicano quale programma è adatto al lavaggio del capo. Più precisamente, queste indicazioni si riferiscono alle opzioni di centrifuga.
Il simbolo del lavaggio senza ulteriori segni o aggiunte significa che è possibile utilizzare la centrifuga al massimo regime. Se sotto al simbolo compare una linea orizzontale, significa che il capo deve essere centrifugato con delicatezza. Due linee sotto il simbolo indicano invece che la centrifuga è completamente vietata.
Esiste inoltre un simbolo specifico che indica che il capo non deve essere lavato in lavatrice, ma a mano. Questo simbolo è rappresentato da una mano nera che entra nella vaschetta dell'acqua.
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Simboli relativi all’asciugatura
Sulle etichette dei tessuti si trovano anche simboli che forniscono indicazioni precise su come asciugare un capo di abbigliamento.
Scopo dei simboli e struttura di base:
Sicuramente saprai che alcuni tessuti possono restringersi durante l’asciugatura, diventando quindi inutilizzabili, una situazione piuttosto spiacevole.
Significato dei dettagli nel simbolo:
Se all’interno del cerchio è presente un punto, significa che il capo deve essere asciugato in asciugatrice con un programma delicato, quindi a bassa temperatura.
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Due punti indicano invece che il capo può essere asciugato normalmente, senza particolari accorgimenti riguardo alla sensibilità del tessuto. Se compaiono tre punti all’interno del cerchio, allora il capo può essere asciugato anche ad alta temperatura.
Un ultimo simbolo dell’asciugatrice che è importante conoscere e rispettare è il cerchio nel quadrato barrato con una X. In questo caso, l’asciugatura in asciugatrice è assolutamente vietata. Se si ignora questo simbolo, è molto probabile che il capo venga danneggiato in modo irreversibile.
Stiratura e candeggio
Altre modalità di trattamento di un capo, indicate sulle etichette tessili, riguardano la stiratura e il candeggio. Le informazioni relative alla stiratura si basano sul simbolo del ferro da stiro, facilmente riconoscibile dalla sua forma.
Simboli con informazioni sulla stiratura:
Se il ferro da stiro è barrato, il capo non è adatto alla stiratura e questa indicazione va assolutamente rispettata, altrimenti i tessuti più delicati potrebbero danneggiarsi.
Altri simboli del ferro da stiro indicano invece a quale temperatura è possibile stirare il capo. L’elemento decisivo è il numero di punti visibili nel simbolo. Esistono tre livelli:
- Un punto indica che si può stirare a bassa temperatura.
- Due punti indicano la temperatura media.
- Tre punti indicano la possibilità di stirare a temperatura elevata.
Per ogni livello corrispondente sono inoltre riportati valori concreti in gradi Celsius. Il livello basso indica che è possibile stirare a una temperatura massima di 110 gradi. Il livello medio corrisponde invece a 150 gradi, mentre quello massimo a 200 gradi.
Per evitare errori durante la stiratura, è importante familiarizzare con le funzioni di un nuovo ferro da stiro prima di utilizzarlo per la prima volta.
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Candeggio corretto in base ai simboli:
Le informazioni sul candeggio sono indicate tramite un triangolo. Anche in questo caso ci sono alcuni dettagli da considerare per evitare danni ai capi.
Un triangolo vuoto, senza altri simboli, significa che è possibile candeggiare il capo senza problemi. Un triangolo barrato indica invece che il candeggio è vietato per quel determinato tessuto.
In caso di macchie difficili da rimuovere, potrebbe quindi essere necessario ricorrere a un lavaggio professionale. Due linee oblique all’interno del triangolo indicano che il capo può essere candeggiato solo con ossigeno attivo. La sigla “CL” all’interno del triangolo sta invece a indicare che è consentito l’uso di candeggina a base di cloro.
Etichette per la pulizia professionale
Oltre a questi simboli ci sono altri segni indicativi, pensati per una pulizia professionale. Questi simboli indicano il potenziale modo in cui il capo può essere pulito. La pulizia professionale viene applicata soprattutto ai capi che sono composti da tessuti di alta qualità e sensibili.

Tra questi rientrano, tra l’altro, il velluto e il raso. L’obiettivo è evitare, grazie alla particolare delicatezza della cura tessile professionale, che i capi perdano il loro aspetto estetico.
Le singole opzioni sono rappresentate da un cerchio semplice, che viene spesso completato da lettere. Queste ultime indicano una forma precisa di trattamento, anche con determinate sostanze chimiche.
Un cerchio vuoto indica ai professionisti della lavanderia che il capo deve essere pulito delicatamente. Una A maiuscola nel cerchio indica che per la pulizia si possono usare i solventi più comuni.
Una P indica che il trattamento con percloroetilene è un’opzione. La “F” indica che il capo tollera senza problemi una pulizia con solventi idrocarburici. “W” indica una pulizia professionale ad acqua.
Conclusione
Le etichette tessili hanno una funzione particolare. Esse forniscono a voi, come consumatori, informazioni su come dovrebbe avvenire la cura del relativo capo di abbigliamento. I simboli, che si trovano sulle etichette, si riferiscono tra l’altro ad aspetti come la temperatura di lavaggio, l’asciugatura, la stiratura, così come a fattori riguardanti la pulizia professionale. Rispettando le etichette nei tessuti, vi assicurate che il vostro capo non subisca danni e che la qualità e l’aspetto estetico non si deteriorino.
FAQ
Che cosa distingue le etichette tessili dagli altri tipi di etichette?
La particolarità delle etichette tessili consiste soprattutto nel fatto che esse sono fissate saldamente al relativo capo di abbigliamento e si trovano per lo più all’interno. Inoltre, sono composte da un materiale diverso rispetto a quello utilizzato nella stampa delle etichette.
Perché è importante rispettare le etichette tessili?
Rispettare le etichette tessili è indispensabile per poter beneficiare, nel tempo, di un capo di abbigliamento esteticamente gradevole e dall’aspetto curato.