
Braille è il nome dato al sistema di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti inventato da Louise Braile, che si basa su un codice a punti e che viene tuttora utilizzato. Le informazioni codificate vengono impresse su carta o imballaggi utilizzando una speciale stampante Braille. Per diverse applicazioni, come ad esempio sulle confezioni di medicinali, l'etichettatura in Braille riportante informazioni importanti è obbligatoria per legge.
L'imballaggio è un componente di quasi tutti i prodotti. Svolge diversi compiti. Da un lato, protegge il contenuto da urti, graffi o umidità, dall'altro rende il prodotto più facile da maneggiare. Questo vale soprattutto per i piccoli carichi unitari, i liquidi e le merci sfuse.
Oltre all'anima del rotolo, al materiale di supporto e al tipo di etichetta, anche il verso di avvolgimento è un fattore importante per la corretta applicazione delle etichette.
È difficile immaginare le etichette in bobina senza l’anima della bobina stessa: grazie ai suoi vari diametri, questo tipo di supporto rotondo offre un'ampia gamma di opzioni di etichettatura.
Braille è il nome dato al sistema di scrittura e lettura per non vedenti e ipovedenti inventato da Louise Braile, che si basa su un codice a punti e che viene tuttora utilizzato. Le informazioni codificate vengono impresse su carta o imballaggi utilizzando una speciale stampante Braille. Per diverse applicazioni, come ad esempio sulle confezioni di medicinali, l'etichettatura in Braille riportante informazioni importanti è obbligatoria per legge.